I racconti distopici della fucina narrante

Prosegue infaticabile l'attività della fucina. Dopo le epiche fatiche di ARTIFICIERI, finalmente anche il capitolo # 11 è online: in omaggio ai grandi maestri del genere (Zamjatin, Huxley e naturalmente Orwell, tanto per citare solo i più noti), ecco a voi i racconti distopici di Ruben e Jacopo!

 

In un mondo in cui la divisione fra le classi cessa di esistere, la lotta per trovare un senso alla propria vita assume caratteri quasi epici: Io sono classe media, rovesciando i cliché del genere, trasforma le ali della libertà nelle pastoie di una vita senza sorprese.

 

Attorno a Qualche sacrificio, volontario anzichenò ma pur sempre greve, ruotano la vita e le decisioni di ciascuno nello spietato mondo burocratico in cui Jacopo ci conduce, spettatori impotenti, ad assistere alle piccole grandi tragedie di uomini travolti da meccanismi senz'anima.

 

Buona lettura e a presto con la seconda parte dei racconti distopici.

 

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