Il dottore

Jacopo Bettinelli

Analizziamo bene la situazione, io sono dei buoni e loro dei cattivi. Non posso morire così.

Tra un'ora la fiamma della candela brucerà la corda, che lascerà cadere il peso, che rovescerà la bacinella dell'acqua che creerà un cortocircuito che ci fulminerà, piccolo idiota.

Lo so, lo so. Ma ti ripeto, noi siamo i buoni. Non hai imparato nulla da 007? Quello vero, quello con Sean Connery, mica con le brutte copie che son venute dopo: tutte effetti speciali e niente trama. Cosa farebbe in questo caso il mitico Sean?

Tu mi fai morire. Letteralmente.

Dovrei cercare di sedurre la segretaria del Dottore, forse lei potrebbe liberarci e...

Cristo santo Jeff, è per colpa di Amanda e delle sue belle gambe che sei finito in questa situazione e il tuo piano per fuggire è di sedurla? Forse non hai capito amico mio che è stata lei a fregarti. È stata lei a sedurti e a convincerti a farti nemico il Dottore. E tu? Malato di mente che non sei altro, ti sei intrufolato nel suo ufficio per prendere quelle cartelle cliniche di cui avresti potuto disinteressarti e andare avanti con la tua vita. Invece no, un paio di gambe e una gonna corta e sei pronto a rischiare la vita di entrambi.

Certo, perché uno studio finanziato dai servizi segreti russi su suolo americano per la creazione di super-soldati non ti avrebbe incuriosito? Usano cittadini americani come cavie per i loro sporchi esperimenti e tu pensi che mi sia offerto volontario solo per il bel culo di Amanda? E poi sei qui anche tu, no?

Idiota, se tu sei qui non posso che esserci anche io.

Bravo, quindi cerca di limitare le lamentele. Tu cosa proponi di fare?

Finalmente. Allora, analizziamo la situazione...

L’avevo detto anche io quasi un’ora fa...

Dio buono, Jeff! Lasciami pensare. Corda, candela e peso sono troppo distanti per poterli raggiungere. Devo lavorare sul circuito elettrico sotto di noi, ma come?

Liberarci dalle manette e poterci spostare da questa sedia di acciaio sarebbe meglio.

Jeff, per una volta mi trovo d’accordo. Questa mossa l’ho imparata durante la missione in Uruguay. Basta far leva alla base del pollice e... TAC, s’è rotto. Ora la mano è libera di passare dalle manette.

Mio Dio, deve fare un male orribile!! Non t’azzardare a spezzarmi il pollice. Tu sei fuori di testa! Sei pazzo!

Jeff, la corda sta per bruciare completamente, preferisci un pollice spezzato o una elettrocuzione? Abbiamo ancora solo una manciata di secondi, non abbiamo tempo per le cazzate...

Il peso!!! Il peso sta per...

Mi spiace Christopher, il test è fallito. Su tutti i fronti.

Amanda, cosa ci fai qui?

Portatelo via. Rinchiudetelo nella sua cella ed aspettate istruzioni.

Voi due, lasciatemi andare, lasciatemi andare. Jeff!!! Amanda!!!

Dottore? Anche lei qui? Non l’avevo vista arrivare. Entri pure, il test si è appena concluso.

Allora Amanda, come è andato il soggeto... zero-quattro-zeta-sette?

È stato un fallimento, dottor Pavlienko.

A quale test era stato sottoposto?

Dodici-bis, dottore. Simulazione di un evento fatale, con tempo di risoluzione massimo un’ora a seguito di una dose controllata di siero sperimentale del lotto 23-K. Il soggetto ha presentato chiaro stato di confusione mentale, incapacità di seguire un ragionamento senza la trasposizione orale dello stesso e soprattutto ha creato una rappresentazione mentale del suo 'io' più fragile e rivolgendosi ad esso col nome di 'Jeff'. Nonostante zero-quattro-zeta-sette fosse riuscito a liberarsi, si è trattenuto per salvare questo Jeff.

Un altro fallimento. Il lotto 23-K va eliminato, così come il soggetto. Amanda, ti prego di preparare un nuovo test. Ah, ci servono più americani, abbiamo quasi finito quelli a disposizione.

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Commenti: 2
  • #1

    VERA (venerdì, 31 ottobre 2014 10:40)

    Bel ritmo complimenti. Divertente...sto ancora sorridendo

  • #2

    Jappo (venerdì, 25 novembre 2016 03:15)

    Mi ero dimenticato di quanto mi fosse piaciuto scrivere questa storia!! Mamma mia che finale ho tirato fuori!! AHAHAHA