I racconti neri della fucina narrante

Iniziano le pubblicazioni della fucina narrante: oggi online i racconti neri di Ruben e Stefano!

 

Le rassicuranti scenografie pastello di un salotto televisivo trasfigurano nelle volte di una bolgia dantesca; personaggi e chiacchiere della domenica pomeriggio diventano incubi, demoni, dannati nella short story Infernus. Da non perdere!

 

Mare piatto esterno notte, una barca e il suo carico di ganci, corde e pesi di cemento, sono gli ingredienti del racconto Il mare che esplora con stile asciutto e tagliente - impiegato con sapiente efficacia - un orrore di quotidiana prossimità.

 

Le short stories della fucina narrante sono leggibili gratuitamente e saranno presto disponibili al download in formato e-book!

 

Read, share, enjoy!

 

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Commenti: 4
  • #1

    Riccardo Cutroni (martedì, 06 maggio 2014 21:55)

    E bravo Stefano! Non so perché ma mi incuriosiva molto leggere qualcosa di tuo, forse perché non sapevo bene cosa aspettarmi. 'Il mare' funziona, è ben congegnato. È essenziale ma non banale, una lingua pura e non letteraria. Mi piace molto il fatto che nella vicenda non ci sia morale o pietà, ma sia solo uno sporco lavoro. Il fatto poi che non si sappia nulla della donna, che le si precluda ogni storia, è secondo me l'aspetto più convincente: sei riuscito a focalizzare bene il tema senza farti prendere da troppi spunti narrativi e dal voler aggiungere dettagli 'cinematografici' inutili. Credo che questo sia fondamentale in un racconto così breve.

    Una cosa: va bene che avete scelto di scrivere racconti brevi e in quindici giorni non si possono fare miracoli, ma sarebbe molto interessante vedervi alle prese con dei testi un po' più strutturati e corposi. Anche perché trovo davvero molto più difficile scrivere racconti così brevi, anche una sola frase poco riuscita si nota tantissimo! Poi aleggia sempre il rischio di scrivere qualcosa che assomigli più a un incipit che a un racconto. Comunque questa volta mi pare che questo problema non ci sia stato, ma state in guardia! :-)

  • #2

    Daria Angelini (domenica, 11 maggio 2014 21:59)

    Oh wow! Sono super orgogliosa di potervi chiamare amici! Siete davvero bravi con le parole (btw l'ho sempre saputo! ma ora ne ho davvero la conferma!)
    Ruben: omg! sono contenta che sono 10 anni che non guardo la televisione! Ho avuto la sensazione di vedere un quadro di Bosch attraverso lo schermo!
    Stefo: potevo assolutamente sentire il profumo del sale, provare il leggero senso di nausea da mal di mare e vedere il tremore delle mani del ragazzo!

  • #3

    fucina narrante (mercoledì, 14 maggio 2014 17:38)

    Grazie per i commenti! E' un piacere sapere che le nostre parole hanno colto nel segno, e che amici amorevoli si prendono il tempo di commentare i nostri sforzi!

  • #4

    Vera (martedì, 20 maggio 2014 16:19)

    Stefano ti adoro...estremamente pulito. Ruben ti avrei fatto un miliardo di correzioni, e non è proprio il mio stile ma apprezzo la sensazione che hai trasmesso. Scusate ragazzi ma vi voglio bene perciò sarò spietata. ^_^