ATTO I. L'artificiere, il suo cuore

È il momento degli ARTIFICIERI!

Nelle ultime settimane abbiamo raccolto le short stories di amici e sostenitori, che hanno accettato la prima delle sfide dell'Unità Ш, incentrata sul 'protagonista'. L'azione dell’individuo, la sua solitudine, ciò che accade nel suo animo, le conseguenze del suo agire sono le suggestioni che ci hanno portato a delineare questo primo atto della rassegna: quattro racconti. Hanno scritto per  noi...

 

Giorgia Aimeri, monregalese adottata da Milano, dove si sta formando come autrice teatrale, firma per la fucina narrante un 'brevissimo': incalzante e immaginifico, Rospi e salamandre, porta il lettore in una guerra totale di sentimenti immensi, risoluzione e vendetta.

 

Torna a scrivere per noi Jacopo Bettinelli, già autore di una doppietta di short stories per SPARKS e animatore delll'ottimo blog interculturale ABCina - Storie di due italiani in Cina: il suo racconto, Una promessa è una promessa, interpreta la traccia 'risoluzione' nel modo più sulfureo e tragicomico: alle volte la promessa più banale più diventare la sfida più insormontabile.

 

Anche Vera Angelini di Arco è una vecchia conoscenza di SPARKS, e si cimenta con la traccia 'un velo rosso', dipingendo la vita di Jack Sputnick, incarnazione umana dell'odio e dell'invidia più assoluti.

 

Tocca infine a Giulio Boato - teatrante, drammaturgo, videomaker attivo tra Venezia e Bordeaux (ma con innumerevoli tappe intermedie: DOYOUDaDA: segnatevi questo nome!) e, en passant, 'scintilla' della fucina. Nel nome di Dio si fa guerra, si gioca la politica, si determinano milioni di destini: con gli strumenti della narrazione, Giulio indaga gloria e orrore della guerra degli ultimi.

 

Benvenuti ai nostri primi ARTIFICIERI! Continua a seguire la fucina narrante: read, share, enjoy!

 

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