ATTO III. Vastità del tempo

Lo scontro tra l'artificiere senza nome e la macchina impazzita trasfigura in un'epica contemporanea: la macchina, coi suoi inganni, dilata lo spazio e il tempo, guadagna minuti, ore, giorni, intessendo un dialogo interminabile con il suo nemico, giocando con lui, rendendolo suo prigioniero. Mentre lui, il disinnescatore, cercando di operare l'eutanasia dell'unità assassina, assorge a rifondatore del mondo futuro.

 

Si incanalano nella suggestione del tempo, della sua magnifica o desolante vastità i contributi dei nostri Artificieri per l'ATTO III di questa fortunatissima rassegna - non lo diciamo a caso - permetteteci l'immodestia - considerato la risonanza e la qualità dell'iniziativa. Vediamo chi scrive per noi!

 

Ada Fama che torna a scrivere per noi, mettendosi nei panni del nuovo arrivato, salutato da tutti con botti e veglioni, ma che ha già molte cose da dire, non tutte consolanti, anzi... Quasi quasi me ne vado!

 

David Ressegotti new entry, trentino, studioso di letteratura e insegnante, che idea l'originale epistolario secolare, con voci e atmosfere create con brillante accuratezza, conservato gelosamente da una Cassetta in metallo con incisioni (fine XVIII sec), con foto e manoscritti d'epoca.

 

Non più di un istante, terzo contributo firmato da Giorgia Aimeri, proietta nella solitudine di una vita lo scontro tra desiderio e ragione, dove esso è più tagliente: nell'intimo di una relazione che non vuole appartenere al passato né può appartenere al presente.

 

Torna a scrivere per noi anche Matvey Schmidt, autore di Gambe di fabbrica, una short story che gravita tra l'onirico, il quotidiano e il fantastico con la leggerezza di una fiaba, in una pianura fatta di nebbia e di strane sorprese.

 

Un capitolo succoso e sperimentale: leggeteci, non perdete i nostri racconti e continuate a seguire le nostre attività! Presto - sempre su fucinanarrante.jimdo.com - la seconda parte dell'ATTO III.

 

Read, share, enjoy!

 

 

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